Tratto da "Le parole non dette" di Gibran Khalil Gibran
  ( da "The Death of the Master", The Voice of the Master, p. 31)

LA REALTÀ É LA VITA

Siamo come la schiuma
del mare,
che galleggia sulla superficie
dell'acqua.
Quando soffia il vento, svanisce,
come se non fosse mai esistita.
così è la nostra esistenza,
soffiata via dalla morte...

La realtà della Vita è la Vita,
il cui inizio non è nel grembo materno,
e la cui fine non è nel sepolcro.

I nostri anni sono un istante
della vita eterna;
la materia e il suo mondo sono un sogno
a paragone del risveglio
che chiamiamo terrore della morte.

L'etere porta in sé ogni suono di risata,
ogni sospiro
che viene dai nostri cuori
e ne conserva l'eco
che risponde ad ogni bacio scaturito
dalla gioia.

Là, nel mondo a venire,
vedremo e sentiremo ogni vibrazione
dei nostri sentimenti
e ogni moto del cuore;
capiremo il significato della divinità
che è in noi
e che disprezziamo vinti
dalla disperazione.

Quella che oggi con senso di colpa
chiamiamo debolezza,
apparirà domani un anello essenziale
nella catena dell'
Uomo.

Le crudeli fatiche per cui non riceviamo
alcuna ricompensa
sopravvivendo insieme a noi
brillanti
dichiareranno la nostra gloria.